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domenica 16 marzo 2014

La famiglia


Com'è facilmente intuibile,la famiglia ha una funzione di primo piano nella vita di un bambino,ed è importante prenderee come riferimento le dinamiche interne ad essa sopratutto se si intende affrontare il difficile argomento della malattia del bambino.
La famiglia è infatti una unità emozionale che prevede una fitta rete di relazioni significative ,è considerata la "prima palestra sociale" all'interno della quale avviene lo sviluppo dell'emotività,di cui fa parte l'autostima e la concezione di IDENTITA' FAMIGLIARE che comprende un'insieme di valori e di punti di riferimento più o meno stabili.
Nella famiglia vengono esercitate le funzioni genitoriali;la maternità (accoglimento,contenimento,simbiosi) e la paternità (offerta ed imposizione di regole,funzione di limite e di separazione alla simbiosi materna,autorevolezza,resa del soggetto individuo autonomo),queste funzioni possono essere svolte indifferentemente dall'uomo o dalla donna,mentre invece i sentimenti genitoriali;essere padre,essere madre sono propri e imprescindibili. Il primo prevede la necessità di superare il narcisismo primario nei confronti del figlio che nasce per trasformarla in percezione del figlio come essere diverso da sè di cui aver cura incondizionata(superamento della gelosia),il secondo invece,l'essere madre,comprende una completa riorganizzazione della personalità in funzione del figlio.
Purtroppo il vissuto genitoriale può scendere in alcune derive,come ad esempio la cultura del bambino come "risorsa" per una distorta gratificazione dell'adulto,in questi casi nei primi tre anni di vita del bambino si ha la gratificazione maggiore,quando invece comincia ad avere gli elementi per opporsi ai genitori solitamente cominciano i problemi.
Un'altra deriva è quella del bambino come prolungamento dell'identità fregile dei genitori,diventa cioè il perno attorno al quale ruota il ruolo dei genitori (es. quelli disputati in cause di divorzio o quelli messi al mondo durante una crisi. Il bambino e la sua nascita divantano quindi uno strumento per l'acquisizione di una identità e autonomia addulta altrimenti ostacolata,questo genera facilità nella rimozione dei sentimenti di affetto ed attaccamento nei confronti dei figli nelle situazioni critiche,incapacità di ascoltare autenticamente i bisogni dei figli,difficoltà generali nelle relazioni con essi.

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