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mercoledì 4 febbraio 2009

Malattia e genitorialità-4 Esiti emotivi possibili



I genitori possono reagire all'impatto con la malattia del figlio con diversi stati d'animo come da me citato nel post precedente,questi stati d'animo,sensazioni,emozioni si ripercquotono sullo stato emotivo del bambino già provato dalla malattia,avendo degli effetti spesso negativi.
Gli esiti emotivi possibili sono:


(GENITORE) Iperprotezione:
Derivato da uno stato di paura che porta al compensamento del dolore subito con affetto talvolta esagerato.
provoca
(FIGLIO) Dipendenza

(G) Rifiuto-delega:
quando non avviene il superamento della frustrazione primaria.
provoca
(F) Insicurezza:
momentanea o permanente perdita del punto di riferimento.


(G) Permissività:
ulteriore tentativo di superare gli stati di ansia.
provoca
(F) Egocentrismo:
anche a livelli molto alti al punto da impedire le relazioni.


(G) Mancate verità:
decisione di omettere alcuni dettagli o parti sostanziali della malattia,del suo decorso e della terapia,con la convinzione di risparmiare gli stati di ansia e di angoscia al proprio figlio.
provoca
(F) Asia:
Paradossalmente il non sapere o il non comprendere fino infondo provoca nel bambino un ulteriore malessere che lo fa sentire inadatto e ansioso nei confronti di quello che succederà.


(G) Minacce:
Situazione che accade spesso per riprendere in qualche modo l’autorità e per “farsi ascoltare in qualche modo.
La più frequente è: “se non la smetti di piangere vado a casa!”,minaccia dell’abbandono.
provoca
(F) Sfiducia in sé:
Non si sente adeguato o eccessivamente ripreso ed è portato a reprimere le proprie manifestazioni.
La minaccia dell’abbandono è vissuta da questa parte come un vero e proprio abbandono affettivo,creando un ulteriore stato di ansia.

(G) Abbandono affettivo:
Abbandono fisico e psicologico.
Presenza fisica ma non di aiuto psicologicamente,non di supporto e conforto.
provoca
(F) Aggressività-ostilità
Il bambino possiede inoltre una identità propria da non trascurare per nessun motivo,e gli esiti emotivi sopracitati la riguardano a tuttotondo anche se ho quì elencato le linee generiche a cui si fa generalmente riferimento per la comprensione degli stati d'animo. Questa identità si basa su alcuni "sfondi di gettatezza" che sono punti di riferimeno su cui questa anche se abbozzata identità si basa;questi sono il CORPO PROPRIO,egno concreto del suo limite e la cognizione di esso fa superare l'iniziale senso di onnipotenza,che porta talvolta nei casi di presenza di malattia alla identificazione con la stessa;e il MONDO STORICO che in questo caso è l'ambiente in cui il bambino è costretto a vivere (ospedale),oggettivo,estraneo e frustrante.

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